Pigra

Grazie alla sua posizione, offre alla vista un meraviglioso panorama che domina tutto il centro lago e le catene di monti che sovrastano le due sponde del Lario.

La storia di Pigra rientra in quella della Valle Intelvi. Tra il 1117 e il 1128, durante la guerra decennale di Como contro Milano, Pigra fu alleata di Como. Data la sua posizione strategica, in epoca comunale venne costruita nel belvedere una torre di vedetta i cui resti, giunti fino ai nostri giorni, sono stati demoliti per far posto ad una grande villa. Durante il periodo risorgimentale, all'insurrezione contro gli austriaci partecipò anche Don Cavalli, l'allora parroco di Pigra, che fu costretto all'esilio.

Nel piccolo borgo ricco di storia, consigliamo una visita alla chiesa di Santa Margherita e all'oratorio di San Rocco. 

Chiesa di Santa Margherita

La parrocchiale di Santa Margherita sorge a sud del paese, vicino al Cimitero, in posizione panoramica. All'interno dell'abside poligonale sono appese tre tele seicentesche: il "Crocifisso con i santi Carlo e Francesco", la pala dell'altare maggiore con i santi Agnese, Antonio Abate e Domenico e "l'Incredulità di San Tommaso" di ispirazione caravaggesca. Nella cappella di destra, il paliotto in scagliola policroma presenta decorazioni anche sui fianchi. Anche se attribuito ad Andrea Solari, è più probabile che sia opera di più artisti della grande famiglia di scagliolisti di Verna come Francesco (padre di Andrea) e Pietro. 

Oratorio di San Rocco

Di origine rinascimentale, il piccolo oratorio è stato oggetto di un recente restauro. La parete di fondo reca un affresco suddiviso in tre riquadri. Un'iscrizione posta al di sotto ricorda che le figure furono commissionate dai fratelli Stefano e Domenico Riva (probabilmente notabili del borgo di Pigra) nel 1662 al pittore Salvatore Pozzi.

Negli ITINERARI le brochure delle singole chiese.