Argegno
La chiesa della Santissima Trinità
Progettata dall'ingegnere Cesare Nava e costruita nel XX secolo in una spaziosa piazza affacciata sul lago in sostituzione della precedente chiesa centrale, la nuova struttura presenta uno stile neo-romanico con una facciata a capanna ornata da un rosone con vetrate raffiguranti santi. L'interno a navata unica accoglie un mosaico della Santissima Trinità nell'abside, un ambone con Gesù che predica dalla barca di Simone, e una mensa d'altare sorretta dai dodici Apostoli con gli Evangelisti ai quattro angoli. Ai lati dell'altare maggiore si trovano le statue di San Giuseppe, con Gesù bambino e un gruppi di artigiani alla base: contadino, muratore, falegname, pescatore, e la statua lignea della Madonna, proveniente dalla vecchia chiesa, così come una grande tela seicentesca della Natività sulla parete sinistra.
Chiesa di Sant'Anna
Lungo la strada che da Argegno conduce a Schignano, sorge la Chiesa di Sant'Anna. Un portico precede l'interno, costituito da una sola navata con cappelle laterali.
Sicuramente da vedere è l'antico e prezioso dipinto della Madonna del Gelpio, conservato nell'elegante altare in scagliola policroma. Eretta nel Seicento a partire da un'edicola votiva, la chiesa vanta numerose opere del pittore campionese Isidoro Bianchi, tra cui spiccano le scene della vita di Maria nel presbiterio, culminanti nel Trionfo dell'Assunzione nella volta. Pregevoli sono anche gli stucchi decorativi della navata e delle cappelle, con figure di angeli e statue di Gioacchino e Anna. Ancora oggi, il 26 luglio, si svolge la tradizionale processione che vede i fedeli raggiungere la chiesa percorrendo l'antica mulattiera che parte da Argegno e costeggia il lato destro del torrente Telo, costellata di edicole sacre.